Il mio primo viaggio all'estero e cosa mi ha colpito

Pubblicato il da donna

Era l'ultima estate dall'università, io e la mia amica Susan abbiamo deciso di fare un viaggio straordinario per ricordarci di quel periodo. Abbiamo deciso di andare in Nuova Zelanda, perchè era lontanissima da Taiwan e nell'altra metà della Terra.
Dopo undici ore di volo siamo arrivate, stanchissime per il volo; inoltre il clima contrario a quello di Taiwan ha contribuito all'impatto negativo, infatti la mia prima giornata non è andata proprio come quella che avevo sognato. Mi sono ripresa però il giorno dopo e abbiamo fatto veramente un viaggio fantastico.
Siamo salite su un vulcano attivo, camminando sul ghiacciaio e guardando i pinguini sulla spiaggia. Se non avessimo avuto cosi tanta paura, avremmo fatto anche il Bungee Jumping dal ponte. Ero molto emozionata.
In Nuova Zelanda la gente parla inglese. Parlavo inglese anch'io, ma mi ha colpito che fosse cosi difficile parlare una lingua che semrava diversa con gli stranieri. Tante volte parlavo cosi male da dover usare il linguaggio dei gesti per aiutarmi. Questa esperienza mi fa ridere sempre, ma non vorrei che succedesse di nuovo, perciò dopo il viaggio ho studiato bene l'inglese e l'ho usato tanto al lavoro e, addirittura, anche per conoscere mio marito.
Mi è piaciuto tantissimo il mio primo viaggio e mi piacerebbe ritornarci insieme a mio marito e mia figlia.
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